Come dire l’intenzione era buona, la canzone Cara Italia del rapper italo tunisino è un inno all’antirazzismo, ma le parole non sono apparse troppo adatte a una classe di quarta o quinta elementare così le mamme sono insorte…come dare loro torto? e dove andremo a finire se non si stabilisce una misura alle possibili esagerazioni?
“Vi pare normale che venga fatta imparare una canzone del genere a dei bambini di quinta elementare?” si lamenta una mamma. “È una cosa indecente, troppe parolacce” le fa eco un’altra. “Fumo, entro, cambio faccia – recita l’incipit – Come va a finire si sa già. Devo stare attento, mannaggia. Se la metto incinta poi mia madre mi…Perché sono ancora un bambino, un po’ italiano, un po’ tunisino. Lei di Portorico, se succede per Trump è un casino” (da Repubblica)